Forse vi è giunta voce che oggi mi sono autonominato Presidente di Secondazampa.
Del resto avevo proprio bisogno di un nuovo lavoro.
La vita e gli impegni di famiglia cominciavano a starmi un po' stretti.
Da oggi mi toccherà dunque assumermi delle responsabilità.
Questi umani saranno pure tanto bravi...ma certo da soli non vanno da nessuna parte...
Ci mettono impegno, certo; ma più di tanto non ce la fanno proprio!
Tuttavia mi rendo conto che il lavoro da ora in poi sarà molto e importante; ci sarà da zompettare parecchio.
Per questo motivo avrò bisogno di un sostanzioso gruppo di lavoro.
Gente valida ed efficiente.
Arzilla e sveglia.
Sempre pronta e scattante.
Indi...
Con lungimirante acume e scaltra motivazione avrei così stabilito:
Tristano (cane con 3 zampe e 1 occhio): Ministro delle pari opportunità
Ciambella (detta Nonnallegra): Ministro del Welfare
Zigulì (detta Mordicchia): Ministro della difesa
Saudade (il saggio del canile): Ministro della giustizia
Lin (abbandonata durante le vacanze estive): Ministro del turismo
C'è un piccolo problema però.
Il mio comitato di aiuto si trova attualmente impedito nelle sue funzioni in quanto recluso in canile.
Ora, io sarò già parecchio impegnato con la mia nuova nomina.
Per cui dovrete darvi una mossa voi per farli uscire quanto prima.
Non ci vorrà molto.
Dovrete condividere i loro appelli.
Del resto voi umani qualcosa dovrete pur fare, no?
MICAPOSSOFATUTTOIO !!
Trovate tutto qui:
http://www.secondazampa.com/
e qui:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.313213025371968.93624.125888687437737&type=1
Mi raccomando!
Sbrigatevi che c'è molto lavoro da portare avanti !!!
Il Presidente Ruby
Cose da cani
Voi umani non potreste mai capire.
lunedì 28 novembre 2011
venerdì 18 novembre 2011
IL PRIMO SORRISO
Vi avevo già parlato della nuova presenza in famiglia.
Beh!
Quella piccola umana arrivata da poco che non fa altro che strillare, piangere, sporcare in ogni dove.
Quella piccola palla di ciccia (...tzè! Non ha neanche un pelo addosso!) a cui tutti fanno sorrisi, coccole e gorgoglii.
Quella che, subito dopo il suo ingresso in casa, non ha fatto altro che monopolizzare divani, letti e attenzioni.
Beh!
Io sono un tipo indipendente. Questo è vero.
Non ne sono stato tanto geloso. Almeno non quanto la mia sorellina quadrupede.
Sono vecchio io.
E ne ho viste troppe nella mia lunga vita per potermi dispiacere di una cosa del genere.
Però non mi è chiaro.
Gli umani sono proprio strani.
Per quale motivo tengono in casa un tale cucciolo disastroso che sporca, non fa i bisogni dove deve, non obbedisce ai comandi e soprattutto non fa dormire nessuno in casa, beh! Questo proprio non l'ho capito.
Poi...
Poi però oggi è successa una cosa strana.
E nuova.
Quella lì improvvisamente si è sporta dalle braccia della mia mamma (ah! Non vi ho detto che vuole sempre stare in braccio perché LEI a 5 mesi, dico 5, ancora non ha imparato a camminare!).
Dicevo...
Si è sporta con la sua testa quasi pelata.
Ha guardato in basso ciondolando qua e là in modo piuttosto scoordinato.
Ha perlustrato tutto intorno con gli occhietti piccoli e curiosi.
E poi si è accorta di me.
Mi ha guardato.
Fissandomi per alcuni lunghi secondi.
Attimo di silenzio.
Io ero immobile.
I suoi occhi nei miei.
Altro attimo di silenzio.
All'improvviso il suo viso si è trasformato.
Ha cambiato espressione.
E, sempre fissandomi intensamente, mi ha regalato un enorme, gigantesco, luminoso sorriso.
Un altro po' e casco per terra svenuto.
Beh!
A quel punto ho capito che i miei genitori umani non sono poi così matti a tenersela in casa.
Beh!
Quella piccola umana arrivata da poco che non fa altro che strillare, piangere, sporcare in ogni dove.
Quella piccola palla di ciccia (...tzè! Non ha neanche un pelo addosso!) a cui tutti fanno sorrisi, coccole e gorgoglii.
Quella che, subito dopo il suo ingresso in casa, non ha fatto altro che monopolizzare divani, letti e attenzioni.
Beh!
Io sono un tipo indipendente. Questo è vero.
Non ne sono stato tanto geloso. Almeno non quanto la mia sorellina quadrupede.
Sono vecchio io.
E ne ho viste troppe nella mia lunga vita per potermi dispiacere di una cosa del genere.
Però non mi è chiaro.
Gli umani sono proprio strani.
Per quale motivo tengono in casa un tale cucciolo disastroso che sporca, non fa i bisogni dove deve, non obbedisce ai comandi e soprattutto non fa dormire nessuno in casa, beh! Questo proprio non l'ho capito.
Poi...
Poi però oggi è successa una cosa strana.
E nuova.
Quella lì improvvisamente si è sporta dalle braccia della mia mamma (ah! Non vi ho detto che vuole sempre stare in braccio perché LEI a 5 mesi, dico 5, ancora non ha imparato a camminare!).
Dicevo...
Si è sporta con la sua testa quasi pelata.
Ha guardato in basso ciondolando qua e là in modo piuttosto scoordinato.
Ha perlustrato tutto intorno con gli occhietti piccoli e curiosi.
E poi si è accorta di me.
Mi ha guardato.
Fissandomi per alcuni lunghi secondi.
Attimo di silenzio.
Io ero immobile.
I suoi occhi nei miei.
Altro attimo di silenzio.
All'improvviso il suo viso si è trasformato.
Ha cambiato espressione.
E, sempre fissandomi intensamente, mi ha regalato un enorme, gigantesco, luminoso sorriso.
Un altro po' e casco per terra svenuto.
Beh!
A quel punto ho capito che i miei genitori umani non sono poi così matti a tenersela in casa.
domenica 30 ottobre 2011
Vento nelle orecchie
Ciao gente!!
Oggi vi racconto una storia.
"C'erano una volta, Ariel e Nemo.
Erano due splendidi cani giganti e buoni.
Nemo non vedeva ed era difficile per lui orientarsi nel mondo.
Ma al suo fianco c'era Ariel che vigilava attenta e protettiva.
Ariel era la sua guida. I suoi occhi. La sua certezza.
Due anime e un corpo solo.
Due code e un cuore unico.
Insomma, un giorno la loro mamma decise di farli partecipare al concorso per entrare a far parte di un calendario.
Il calendario sarebbe servito ad aiutare altri cani che non avevano la fortuna di avere chi si occupasse di loro.
Ariel e Nemo vinsero.
Fra centinaia di foto.
Vennero scelti e diventarono il mese di Giugno.
In tutto il loro splendore.
In tutta la leggerezza di una foto rubata durante una giornata estiva.
Si perchè la foto era bella.
Non c'è che dire.
Ma ciò che più contava era che da quell'immagine traspariva il loro animo forte e gentile;
il senso dell'amicizia;
il peso dell'unione;
da quell'immagine traspariva l'importanza della solidarietà".
PS: Grazie alla loro mamma che ieri ce li ha fatti conoscere in ciccia e pelliccia portandoli al compleanno di Secondazampa.
Oggi vi racconto una storia.
"C'erano una volta, Ariel e Nemo.
Erano due splendidi cani giganti e buoni.
Nemo non vedeva ed era difficile per lui orientarsi nel mondo.
Ma al suo fianco c'era Ariel che vigilava attenta e protettiva.
Ariel era la sua guida. I suoi occhi. La sua certezza.
Due anime e un corpo solo.
Due code e un cuore unico.
Insomma, un giorno la loro mamma decise di farli partecipare al concorso per entrare a far parte di un calendario.
Il calendario sarebbe servito ad aiutare altri cani che non avevano la fortuna di avere chi si occupasse di loro.
Ariel e Nemo vinsero.
Fra centinaia di foto.
Vennero scelti e diventarono il mese di Giugno.
In tutto il loro splendore.
In tutta la leggerezza di una foto rubata durante una giornata estiva.
Si perchè la foto era bella.
Non c'è che dire.
Ma ciò che più contava era che da quell'immagine traspariva il loro animo forte e gentile;
il senso dell'amicizia;
il peso dell'unione;
da quell'immagine traspariva l'importanza della solidarietà".
PS: Grazie alla loro mamma che ieri ce li ha fatti conoscere in ciccia e pelliccia portandoli al compleanno di Secondazampa.
martedì 4 ottobre 2011
PENSIERI
Salve gente!
Ieri sono stato pensieroso per tutta la giornata.
Mi sentivo un po' giù infatti.
Mi sono ricordato di mio cugino Brezza.
Eccolo in tutto il suo bel musone:
E ho pensato alla sua ex compagna di box del canile, Luna. Amica di giorni tristi trascorsi a farsi forza a vicenda.
Beh! Mio cugino più di un anno fa è stato adottato.
Sono venute a prenderlo.
Erano tre umane addirittura! Tutte per lui!
Lo hanno portato in una cosa che corre e che mi dicono si chiama macchina.
Verso una città nuova.
Dove non ci sono box né cancelli.
E' trascorsa un'estate.
E poi un inverno.
E poi un'altra estate.
E durante questi due anni scarsi trascorsi con la sua nuova famiglia, ha imparato molte cose.
Che ci sono cose buonissime da mangiare. Tipo il salmone.
Che ci sono giochi da fare.
E prati su cui correre.
Ha capito che ci sono umani buoni e pieni di amore da dare.
Ha visto posti diversi. Di alcuni ha anche avuto paura.
Ma non è stato MAI solo.
Mai più da allora.
Ha conosciuto altri quadrupedi della famiglia.
Ha scoperto il Kong, cosa meravigliosissima.
Ha giocato spesso con la sua mamma che gli ha preparato delle scatoline da aprire per trovare premietti succulenti.
Ha fatto esperienze.
Ha conosciuto l'amore.
Il significato di una cuccia calda.
E la sensazione di avere, nei momenti di paura, qualcuno lì accanto a lui. A consolarlo.
E' diventato fiero.
Ottimista.
Ha imparato a guardare verso il futuro.
Con gioia e tranquillità.
Si è riappropriato della sua vita.
Di cane.
Di cane amato.
Nel frattempo, durante lo stesso periodo di tempo, a 500 km di distanza, la sua vecchia compagna di box, Luna...
ha....
...
trascorso un'estate.
E poi un inverno.
E poi un'altra estate.
Sempre nel box.
A distanza di quasi due anni le sue giornate si sono susseguite identiche.
La sua vita è rimasta uguale.
Piena di niente e vuota di tutto.
Questo ho pensato ieri.
Nella speranza che anche Luna un giorno potrà, grazie ad un umano buono, riempire le sue giornate di qualcosa.
Che lei ancora non conosce.
Ma che si chiama amore.
Ieri sono stato pensieroso per tutta la giornata.
Mi sentivo un po' giù infatti.
Mi sono ricordato di mio cugino Brezza.
Eccolo in tutto il suo bel musone:
E ho pensato alla sua ex compagna di box del canile, Luna. Amica di giorni tristi trascorsi a farsi forza a vicenda.
Beh! Mio cugino più di un anno fa è stato adottato.
Sono venute a prenderlo.
Erano tre umane addirittura! Tutte per lui!
Lo hanno portato in una cosa che corre e che mi dicono si chiama macchina.
Verso una città nuova.
Dove non ci sono box né cancelli.
E' trascorsa un'estate.
E poi un inverno.
E poi un'altra estate.
E durante questi due anni scarsi trascorsi con la sua nuova famiglia, ha imparato molte cose.
Che ci sono cose buonissime da mangiare. Tipo il salmone.
Che ci sono giochi da fare.
E prati su cui correre.
Ha capito che ci sono umani buoni e pieni di amore da dare.
Ha visto posti diversi. Di alcuni ha anche avuto paura.
Ma non è stato MAI solo.
Mai più da allora.
Ha conosciuto altri quadrupedi della famiglia.
Ha scoperto il Kong, cosa meravigliosissima.
Ha giocato spesso con la sua mamma che gli ha preparato delle scatoline da aprire per trovare premietti succulenti.
Ha fatto esperienze.
Ha conosciuto l'amore.
Il significato di una cuccia calda.
E la sensazione di avere, nei momenti di paura, qualcuno lì accanto a lui. A consolarlo.
E' diventato fiero.
Ottimista.
Ha imparato a guardare verso il futuro.
Con gioia e tranquillità.
Si è riappropriato della sua vita.
Di cane.
Di cane amato.
Nel frattempo, durante lo stesso periodo di tempo, a 500 km di distanza, la sua vecchia compagna di box, Luna...
ha....
...
trascorso un'estate.
E poi un inverno.
E poi un'altra estate.
Sempre nel box.
A distanza di quasi due anni le sue giornate si sono susseguite identiche.
La sua vita è rimasta uguale.
Piena di niente e vuota di tutto.
Questo ho pensato ieri.
Nella speranza che anche Luna un giorno potrà, grazie ad un umano buono, riempire le sue giornate di qualcosa.
Che lei ancora non conosce.
Ma che si chiama amore.
mercoledì 21 settembre 2011
MI HANNO DETTO CHE...
Mi hanno detto che
in questi giorni è in atto il concorso per la foto da inserire nel calendario di Secondazampa.
Stanno partecipando molti cagnoli e gattacci (se ne becco uno prima o poi gli faccio un'abbaiata che non se la scorda!).
Io vorrei anche partecipare...
ma poi so che con delle foto così straccerei letteralmente TUTTI I CONCORRENTI:
in questi giorni è in atto il concorso per la foto da inserire nel calendario di Secondazampa.
Stanno partecipando molti cagnoli e gattacci (se ne becco uno prima o poi gli faccio un'abbaiata che non se la scorda!).
Io vorrei anche partecipare...
ma poi so che con delle foto così straccerei letteralmente TUTTI I CONCORRENTI:
No?
...Vabbè vah! Evito.
Questa volta ho deciso di essere buono.
giovedì 15 settembre 2011
A ME QUELLA NON PIACE (parla Cicco - sorella quadrupede di Ruby)
A me quella lì non piace affatto.
E' arrivata all'improvviso senza essere invitata.
E in famiglia ha creato inizialmente il putiferio.
Io un'umana così piccola non l'avevo mai vista.
Adesso ha tre mesi ma riesce già a comandare tutti a bacchetta.
Figuriamoci quando avrà 5 anni come me!
E' tutta rosa, morbida e non ha peli. Solo pochissimi sulla testa.
A dirla tutta, è proprio bruttina.
Pur essendo minuscola, ne combina di tutti i colori.
Fa anche le puzzette!
Frigna dalla mattina alla sera e così si prende tutte le attenzioni.
Da quando è arrivata, ogni volta che qualcuno entra in casa, devo fare i salti mortali e le scodinzolate a frullatore (velocità massima) per farmi notare.
Le danno sempre una cosa morbida e gommosa da rosicchiare. Si chiama "ciuccio" ed è un gioco superfavoloso. Dopo molte insistenze, svariate pose da bravo cane, e almeno due ore di scodinzolate, sono riuscita ad averne uno anche io! Che diamine!
Quella invece ottiene tutto senza manco dover chiedere!
LA FANNO PERFINO SALIRE SUL DIVANO!
Che poi, fra noi due, quella che sporca di più è lei!
Infatti i bisogni li fa in casa e non deve neanche trattenerseli fino a che non la portano fuori.
Non ha bisogno di camminare (e tra l'atro è talmente impedita che non è neppure capace).
Pensate che, quando usciamo tutti insieme (io, la mia mamma umana, il mio papà umano, Ruby e quella lì), lei la mettono su una specie di carretto, come fosse il Papa!
Si guarda intorno e se la gode senza neanche muoversi.
Se le scappa, la fa direttamente lì nel carretto. E le dicono pure Brava!
Io non la sopporto proprio.
Inizialmente mi sono un po' abbattuta a causa di questa nuova situazione.
Ma poi ho pensato: meglio non perdersi d'animo.
E sapete che vi dico?
Sono riuscita a sfruttare la situazione, mi sono rimboccata le zampe...e ho deciso di ritagliarmi il mio posto!
Di prepotenza.
In fondo...
C'ERO PRIMA IO.
mercoledì 14 settembre 2011
NOVITA'
Ciao umani e quadrupedi!
E' un bel po' che non ci si vede eh?!
Lo so. Vi chiedo scusa.
E' che ultimamente sono stato un po' impegnato.
Forse non lo sapete ma recentemente qui in famiglia, è comparso un nuovo umano.
In tutto è uguale alla mia mamma e al mio papà.
Solo che questa è più piccola e bassa.
Credo che sia una cucciola.
Oh! Gente!
Questa non fa altro che urlare e piangere.E urlare ancora.
Io quando ero piccolo mica facevo tutto 'sto casino!
Ha quasi tre mesi e non riesce nemmeno a camminare da sola!
Noi cani siamo molto più svelti e pratici.
Certo che gli umani da cuccioli non sanno fare proprio niente.
In ogni caso, pare che, nonostante i suoi modi poco educati, la vogliano tenere.
E' appena arrivata, dovrebbe essere un po' più carina con noi.
Invece non mi ha fatto neppure una carezza!
E neanche a mia sorella quadrupede che (la permalosa) se l'è presa a morte!
Io non sono poi così scontento di avere un altro componente della famiglia.
Anche perchè così passa un po' più inosservato il fatto che mi rubo sempre il cibo dalla ciotola di mia sorella.
Del resto, pare che le mie fette biscottate non mancheranno.
Le passeggiate con papà saranno sempre le stesse.
Il ritmo casalingo non cambierà troppo.
...Tutto sommato, mi posso accontentare.
Basta che non mi rimandino al canile.
E che tengano pure me.
Iscriviti a:
Post (Atom)