lunedì 31 gennaio 2011

DESIDERI.


Io la guardo.
La riguardo.
La bramo.

Faccio un giretto.
Poi ritorno.
La annuso.
La riannuso per sicurezza.

Si. E' lei.
Ci giro intorno.
La sbircio di nascosto.

Do una leccatina passando.
La fisso intensamente.
Inalo l'aria che la avvolge.
Aspetto un po'.

La desidero.
La sogno.
La voglio.
La merito.

....la pattumiera.

venerdì 28 gennaio 2011

...E QUESTO E' MIO CUGINO !

Ciao a tutti!
Mi presento: mi chiamo Brezza, e sono il cuginetto di Ruby.
Si, lo so non ci somigliamo.
Beh… in realta’ io e Ruby non ci siamo mai visti… e per dirla tutta non c’e’ neanche un vero legame di sangue, ma le nostre vite sono in qualche modo legate, e anche un po’ simili.
Tutto e’ cominciato con questa foto che mi hanno scattato la mamma e il papa’ di Ruby (che per questo ho eletto i miei zii del cuore) il giorno che sono venuti a trovarmi al canile dove sono stato rinchiuso per 3 lunghiiiiiissimi anni!
Me lo ricordo ancora quel giorno! La mamma di Ruby mi portava a spasso nei prati e mi insegnava ad andare al guinzaglio. Mi diceva che cosi’, se imparavo a farmi portare al guinzaglio presto avrei trovato degli umani buoni che mi avrebbero preso con se’. E il papa’ di Ruby mi ha scattato questa foto.
Sono venuto bene, eh? Mica per niente ero soprannominato “ lo sciupa cagnette” del rifugio!!! Due scodinzolate e stendevo alle mie zampe tutte le cagnette che incontravo!.
Ma non pensavo di avere lo stesso fascino sulle “umane”.
Si’ perche’ un giorno un’ umana buona ha visto questa foto e si e’ perdutamente innamorata di me! Ha fatto chilometri per venirmi a prendere!!! Giuro!!
Da allora tutto e’ cambiato!
Inizialmente non vi nascondo che ero un po’ preoccupato. Non capivo bene dov’ero finito, cosa mi sarebbe successo, se sarei mai ritornato al canile. Ormai, in fondo il canile lo conoscevo bene… avevo imparato a memoria ogni mattonella, ogni grata del cancello, ogni tegola del tetto, ogni rumore… Invece “la’ fuori” c’erano cosi’ tante tante cose!!!!
La prima cosa che ho dovuto imparare era riconoscere la mia immagine negli specchi e nelle vetrine! Che spaventi che mi prendevo all’inizio!. Ma mica sono stupido io… poi ho capito!
Ho capito che il vetro non si vede ma non ci si puo’ passare attraverso, ho capito che quando passa una bicicletta e’ meglio che stia fermo, ho capito che i bisogni si fanno fuori, ho capito che la cuccia e’ comoda, ma il divano di piu’, ho capito che l’anello debole di casa e’ il papa’ e basta che lo guardi adorante,mentre mi esibisco in un perfetto “seduto”, che arrivano biscottini e premietti in abbondanza!!
La mamma invece cerca (CERCA) di non viziarmi troppo e mi riempie di giochini “educativi”. Le scova di tutte e mi divertono un sacchissimo!!. I giochini che mi piacciono di piu’ sono le scatoline. Prepara delle scatoline con dentro dei croccantini o dei biscottini e le chiude bene. Io devo scovare il modo di aprirle per arrivare al premio! Troooooppo divertente!!! E’ un gioco che mi fa impazzire!
Devo dire che probabilmente sono portato per questi giochini “cognitivi”. E sto raggiungendo davvero livelli notevoli!! Pensate che sono capace anche di risolvere il giochino dei coni!!
Ma ci credete?? Io, un umile cagnetto di canile, che raggiunge certi livelli?
La mamma dice che sono un genietto.
Chissa’, forse c’e’ qualcosa di genetico. D’altra parte, non notate una certa somiglianza?












Una scodinzolata affettuosa a tutti!!
Brezza

giovedì 27 gennaio 2011

A NOI.


Questo post lo volevo dedicare

A NOI, che abbiamo saputo aspettare dietro le sbarre di un box di canile, non perdendo mai completamente la speranza.

A NOI, che qualcuno ci ha salvato, qualcuno dal cuore grande e vivo, restituendoci la dignità e la voglia di annusare l'erba.

A NOI, che oggi ci prendiamo il lusso di schiacciare un pisolino a pancia in su, senza doverci preoccupare di sentire freddo o paura.

A NOI, che non abbiamo dimenticato da dove siamo venuti, e che siamo consapevoli che tanti altri si trovano oggi nelle stesse nostre condizioni di ieri.

A NOI, che sappiamo amare nonostante tutto ciò che abbiamo passato e tutti quelli che hanno provato a farci dimenticare come si fa.

A NOI, che la coda va da sola a 1000 quando vediamo il nostro papà o la nostra mamma umani.

A NOI, che abbiamo sempre fame, anche quando abbiamo appena mangiato. Perchè di fame ne abbiamo patita tanta, troppa.

A NOI, che guardiamo al futuro, come abbiamo sempre fatto. Ma oggi lo vediamo di un altro colore: verde come un prato.

E poi...

A VOI,
UMANI BUONI,

che ci avete scelto tra migliaia,
che ci avete regalato un'altra possibilità,
che avete saputo vedere oltre le sbarre,
oltre le sofferenze,
oltre la sporcizia,
oltre i nostri sguardi tristi e i nostri corpi dimessi.

A VOI,
UMANI BUONI,
che avete saputo renderci di nuovo...
STRAORDINARI.
.

sabato 15 gennaio 2011

UNA GIORNATA AL MARE

Ragazzi,
ieri io e la mia famiglia abbiamo fatto una gita in un posto immenso e bellissimo che si chiama "mare".
Ve lo dico.
A me questo mare piace proprio tanto!
Per otto anni (quando ero in canile chiuso nel mio box) non l'avevo mai visto.
Ma da quando ho posato le mie zampette sulla sabbia....
beh!
Che dire?
Una sensazione meravigliosa!!
Mooooorbida!
E poi...
Ci sono tanti odori buonissimi!!
Pesci putridi arenati sulla riva su cui rotolarsi;
legnetti umidi e marci da rosicchiare;
vecchie cianfrusaglie sparpagliate sulla spiaggia che il mare ha portato con sé...

IN PRATICA UN' ENORME PARCO GIOCHI PER CANII!!

Io e la mia sorellina quadrupede siamo troppo felici quando ci portano al mare.
Ci rotoliamo,
scaviamo....
(lei soprattutto...io ancora non ho capito come si fa)













...e ci facciamo fare le coccole da mamma e papà.

















...che ci piacciono sempre tantissimo.

Insomma, come vedete, io sono la prova vivente che
nella vita non è mai detta l'ultima parola.
Basta avere pazienza.
Guardare avanti.
E crederci.

Vi prometto che quel cancello di box prima o poi si apre per tutti.
















Parola di Ruby.

lunedì 3 gennaio 2011

IL CAPODANNO DI RUBY

E così, ho trascorso il mio primo Capodanno in famiglia.
Devo dire che non mi è parsa una cosa proprio così eccezionale.
Nel senso che durante tutta la sera smi sono dedicato a perfezionare le mie due usuali occupazioni principali:

1- fare l'espressione più implorante possibile per ottenere cibo (la concentrazione questa volta, devo dire, è stata massima...e i risultati non si sono fatti attendere)

2- fissare il mio papà umano per esprimere l'incondizionato amore per lui (la qual cosa è durata senza interruzioni dalle 10 di sera fino alle 3 del mattino quando, esausto, sono crollato nella cuccia)

A parte questo, l'unica cosa diversa dal solito è stato il curioso fenomeno secondo il quale intorno alla mezzanotte, in giro per la città, esplodevano bombe che facevano un frasutono incredibile.
Onestamente però... io avevo sonno; avevo mangiato tantissimo; ripensavo ai miei lunghi e tristi anni passati in canile.
E quei botti, dal calduccio del soggiorno di casa mia e dalla vista estasiata del mio papà umano mentre era in bagno, tutto sommato non mi hanno fatto questo grande effetto.

Una cosa però mi è piaciuta molto del Capodanno.
Mi hanno detto di fare una lista di buoni propositi e di cose da ricordare per l'anno prossimo.
Io l'ho fatta.
Spero proprio di riuscire a mettere tutto in pratica perchè so che i miei genitori sarebbero molto felici.
Ora ve la leggo.


LISTA DEI BUONI PROPOSITI PER IL 2011.
DI RUBY.
PRIMA LISTA.
PRIMA E UNICA LISTA.
PER ORA.

1. Non mangerò più il cibo della mia sorellina quadrupede prima che lo mangi lei....o dopo che lo abbia vomitato.
2. Devo ricordarmi di sgrullare via dal pelo l'acqua piovana PRIMA di entrare in casa. E non immediatamente dopo aver varcato la soglia.
3. Devo ricordare che quando i miei genitori umani escono di casa e lasciano la porta della camera da letto aperta, non è perchè vogliono che io scaldi loro il posto sul cuscino finchè non rientrano.
4. Tutte le volte che il mio papà o la mia mamma umani vanno in cucina, non è per dare da mangiare a me.
5. Ogni volta che incontro un cane per strada, non devo strattonare improvvisamente il mio umano, causandogli la lacerazione dei legamenti e a volte un rovinoso sfracellamento sull'asfalto.
6. Quando sento abbaiare il commissario Rex, non devo guardarlo con sospetto  per poi tuffarmi a pesce sullo schermo della tv.
7. Non mi rotolerò su piccioni, pesci o granchi morti solo perchè vado pazzo per il loro odore.
8. Ogni volta che suona il campanello di casa, non vuol dire necessariamente che stanno cercando me. Quindi posso smetterla di abbaiare ed agitarmi come un posseduto.
9. Quando sono sotto la scrivania del mio umano, non farò le puzzette.
10. Non rubero' più i fazzolettini di carta al mio umano per poi ridurli in mille pezzettini (dei quali pezzi rivendico inequivocabilmente la legittima proprietà) e poi spargerli per tutta casa.

Firmato: Ruby

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